Al momento stai visualizzando Giornata Mondiale dell’Alzheimer 2025

Giornata Mondiale dell’Alzheimer 2025

Settembre è il mese della sensibilizzazione alla malattia di Alzheimer 

Ogni anno, il 21 settembre si celebra la Giornata Mondiale dell’Alzheimer, un momento fondamentale per riflettere, informare e sensibilizzare su questa patologia neurodegenerativa, la più diffusa e complessa del nostro tempo.
Settembre è dedicato a far conoscere meglio l’Alzheimer e le altre forme di demenza, con l’obiettivo di promuovere la diagnosi precoce, il supporto alle famiglie e il progresso della ricerca scientifica.
Oggi, oltre 55 milioni di persone nel mondo convivono con l’Alzheimer. Questa giornata rappresenta un impegno globale per aumentare la consapevolezza e combattere lo stigma che ancora circonda la malattia. Ognuno di noi può contribuire: sostenendo la ricerca, diffondendo informazioni o semplicemente parlando con un familiare dei temi legati alla demenza. 

 Cos’è l’Alzheimer e cosa sono le demenze

  • Alzheimer: è la forma più comune di demenza, provoca un progressivo declino delle funzioni cognitive (memoria, linguaggio, orientamento, comportamento e autonomia). 
  • Demenze: gruppo di disturbi neurologici con cause e sintomi diversi, ma accomunati dal deterioramento cognitivo. 

Cos’è il Mild Cognitive Impairment (MCI)
Il  Mild Cognitive Impairment (MCI), o lieve compromissione cognitiva, è uno stadio intermedio tra l’invecchiamento fisiologico e la demenza. Chi ne è affetto presenta lievi difficoltà cognitive, pur mantenendo una buona autonomia. Il MCI rappresenta un fattore di rischio per Alzheimer e altre demenze, motivo per cui la sorveglianza clinica è essenziale. 

Secondo l’Alzheimer’s Association, i principali campanelli d’allarme sono: 

  1. Perdita di memoria che compromette la vita quotidiana 
  2. Difficoltà nella pianificazione o nel risolvere problemi 
  3. Impossibilità di completare compiti abituali 
  4. Confusione su tempo o luogo 
  5. Difficoltà visuo-spaziali 
  6. Problemi con il linguaggio (parlato o scritto) 
  7. Smarrimento di oggetti e incapacità di ricostruire i passaggi 
  8. Giudizio ridotto o scelte inappropriate 
  9. Ritiro da lavoro, hobby o attività sociali 
  10. Cambiamenti di umore o personalità 

Approfondisci sul sito ufficiale: Alzheimer’s Association – 10 segnali 

Cosa fare in caso di sospetto MCI o sintomi precoci 

  • Non ignorare i segnali: rivolgiti tempestivamente al medico specialista. 
  • Annota gli episodi: osservare i cambiamenti cognitivi o comportamentali aiuta nella valutazione. 
  • Cerca supporto: una diagnosi precoce migliora la qualità di vita e permette una presa in carico tempestiva. 

Il percorso diagnostico prevede: 

  • Valutazione clinica (anamnesi e colloquio) 
  • Test neuropsicologici (memoria, linguaggio, attenzione, funzioni cognitive) 
  • Esami del sangue per escludere cause reversibili 
  • Neuroimaging (TAC o risonanza magnetica) 
  • EEG in casi selezionati

Letture consigliate
Per chi desidera approfondire: 

 La consapevolezza è il primo passo verso la prevenzione e il sostegno. In occasione della Giornata Mondiale dell’Alzheimer, ricordiamo quanto sia importante riconoscere i segni precoci, chiedere aiuto senza timore e sostenere chi è colpito e le loro famiglie. 

Insieme possiamo fare la differenza. 

Lascia un commento